Adesso si, che posso davvero suonare autentica musica funk e soul anni ’70! 🙂
Un piano elettrico Rhodes Mark II del ’79 è finalmente entrato a far parte della mia famiglia di strumenti!

Dopo diverse settimane di lavoro dedicate al “restauro” di questo strumento, voglio condividere con te i risultati raggiunti finora.
Ancora non ho raggiunto il massimo dal suo suono (e quando mai sono soddisfatto di qualcosa, vero? lol), il massimo lo raggiungerò nelle registrazioni del mio prossimo album, che spero di riuscire a fare quest’inverno.

La cover stavolta è dell’artista che da piccolo mi ha fatto conoscere ed innamorare del piano Rhodes : Eumir Deodato.
Un brano tra l’altro a cui sono particolarmente affezionato per ragioni personali, il cui giro d’accordi suono sempre, ogni volta che mi siedo al piano elettrico. 🙂

Sicuramente le varie tastiere, campionamenti e virtual instruments hanno ormai raggiunto livelli eccezionali nell’emulazione di questi strumenti vintage….ma per chi come me è molto sensibile alla sensazione fisica ed imperfetta che lo strumento reale trasmette, uno strumento così diventa una fonte d’ispirazione non da poco!

Tu conoscevi questo strumento? Ti piace l’atmosfera che il suo suono crea?
Scrivi qui sotto!