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01 Dec

Differenza di qualità tra musica su CD e musica in Digitale

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Comments

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    Giu.C.October 29, 2016

    Hai ragione; nell'ascolto delle due versioni del brano noto che, ad esempio, i piatti sono migliori con il wave. Per le prossime volte cercherò di registrarmi i brani anche in un formato non mp3.
    Grazie per le notizie e le analisi acustiche, l'orecchio vuole la sua parte! (altrimenti che emozioni darebbe la musica?)
    Ciao.

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      Andrea OcelloOctober 29, 2016

      Esatto, i piatti infatti appartengono quasi esclusivamente alla parte alta dello spettro delle frequenze e perciò ne risentono maggiormente della compressione.

      Grazie a te e complimenti per l'orecchio, non è da tutti notare queste sottili differenze! ;-)

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    LarryNovember 14, 2016

    Ricordiamo che influenza tantissimo anche la spazialità del suono, un suono wave è piu arioso di un fie mp3. Verissimo! es: Per capire la bontà del file che sto ascoltanto , io personalmente inizio ad ascoltare i piatti della batteria , o gli acuti della voce. Ma dipende molto anche da come è stato registrato un cd, intendo nella fase di registrazione. Alle volte un cd è stato registrato male e ho come la sensazione di ascoltare un file mp3!! :-(

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      Andrea OcelloNovember 14, 2016

      Hai ragione, anche la spazialità del suono ne risente. Nell'mp3 si ha una generale sensazione d'ascolto più "piatta", sotto tutti i punti di vista.
      Poi come dici tu ovviamente, la fase di registrazione/missaggio ha la sua fondamentale importanza! E' tutto correlato.

      Ho scritto quest'articolo, proprio perché curo personalmente il missaggio delle mie produzioni ed è brutto vedere, dopo tanto lavoro, come la gente preferisca una versione "appiattita" e meno definita del tuo lavoro, solo perché non è a conoscenza di queste differenze.

      Grazie per il tuo commento, Larry. :-)

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    antonino lisaAugust 22, 2020

    I CD non cadranno mai di moda tutta falsita'

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      Andrea OcelloAugust 22, 2020

      Grazie del commento, Antonino. Ovviamente io non lo posso sapere con certezza, soltanto il tempo ci mostrerà come si evolverà tutto ciò!

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    LorisJanuary 10, 2021

    Io sono una di quelle persone che acquistano il CD originale per poi passarlo in FLAC su diversi supporti, il CD rimane intatto nella sua custodia e il FLAC lo ascolto quotidianamente. Sono un audiofilo allergico all'MP3 e specialmente in sistemi di ascolto di un certo livello, la differenza credo venga notata anche da un orecchio inesperto.

    Nulla può sostituire il master della casa discografica.
    Complimenti per l'articolo.

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      Andrea OcelloJanuary 10, 2021

      Esatto. Faccio lo stesso anche io, soprattutto per i brani che utilizzo come riferimento di missaggio per le mie produzioni. In generale, trovo sia il modo migliore di avere tutto organizzato in un unico dispositivo, senza però dover rinunciare alla qualità della registrazione originale.

      Grazie del commento, Loris!

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